L’arte di Donare: con Haamacha Ngandu

Haamacha Ngandu, fondatrice della boutique di moda, nonché piattaforma di life-coaching Theory of Gaia, in quanto a doni materiali e immateriali ricevuti dalla vita ne sa parecchio.

Valextra: Ciao Haamacha, buona Festa della Mamma! Vorremmo chiederti qualcosa riguardo all'arte del donare. Quando pensi alla parola regalo, cosa significa per te?


Haamacha Ngandu: La prima cosa che mi viene in mente è la vita. La pandemia ha davvero cambiato il mio modo di approcciarmi al mondo. Mi sveglio ogni mattina con gratitudine per il presente. Poter crescere le mie figlie, vivere a Milano e aspirare a creare gioia nelle nostre vite è un dono.


V: Siamo felici che tu sia qui a Milano! Come madre di due figlie, quali pensi siano i regali più grandi – sia concreti che immateriali - che hai ricevuto da loro?


HN: Il più grande regalo concreto sono proprio loro, la loro presenza fisica e i loro fantastici abbracci. Posso vederle crescere, fare ginnastica e ballare. Sono delle ballerine bravissime, è una gioia guardarle!

Quello Intangibile, è l'ispirazione e la motivazione che mi danno. Come figura materna, vedo quanto sono influente per loro. Imparano molto osservando le scelte che faccio, quindi sono molto consapevole di questa influenza che ho su di loro come donna, e faccio del mio meglio per essere un un modello di riferimento.


V: Giriamo la domanda: quali sono i regali più grandi - materiali e intangibili - che pensi di aver fatto alle tue figlie?


HN: Per quanto riguarda quelli materiali, non sono una spendacciona, ma risparmio per oggetti come arte, gioielli o accessori che le ragazze erediteranno: cose che possano apprezzare perché la loro madre le ha curate non solo per il presente ma anche per il futuro, e oggetti che potranno vedere, toccare e sentire, che le ricordino di me un domani. Come regalo Intangibile invece, direi la capacità di viaggiare e sperimentare altre culture.


V: Ora a te: Qual è il regalo più grande che ti sei fatta?


HN: Se parliamo di cose, un orologio Rolex vintage quando è nata la mia prima bimba. Ma mi piace molto anche investire in me stessa, con un corso, un seminario o un discorso motivazionale. Sono affamata di conoscenza, desidero sempre crescere in tutti gli aspetti della mia vita.


V: C'è qualcosa che non potresti mai dare via?


HN: Sì, quegli oggetti che scelgo con cura e in cui investo che passeranno alle mie ragazze.


V: C'è qualcosa che possiedi e che ti piacerebbe regalare alle tue figlie in futuro?


HN: Colleziono scatole vintage di pillole: quando le bimbe perdono i denti li conservo lì dentro. E gliele darò quando non crederanno più alla fatina dei denti.


V: Sappiamo che alcuni regali non arrivano incartati, bensì attraverso parole sagge. Qual è stato il miglior consiglio che ti è stato dato, e perché ti ha colpito così tanto?


HN: Essere consapevole di chi sono per non mettere a rischio mai i miei valori. Tengo molto a questo consiglio, perché mi sforzo di essere la versione migliore di me in tutti gli aspetti della mia vita e farlo secondo i miei valori è qualcosa che a fine giornata mi rende orgogliosa.


V: Quali consigli speri di dare alle tue figlie, per orientarsi al meglio nella vita?


HN: Restare salde nei loro valori. Non scendere mai a compromessi e tenere alta la morale con cui viviamo nella nostra famiglia. Avere rispetto per se stesse, per gli altri e ad essere grate per la vita che gli è stata donata.



V: E infine, come nuova residente milanese, quali sono i tuoi posti speciali quando vuoi fare regali?


HN: I Fiori di Clori, per i miei amici: mi piace molto regalare fiori agli amici, assieme a un bigliettino che esprima quanto ci tengo, anche senza un particolare motivo. Poi, Flying Tiger, per i lavori creativi che io e le mie figlie facciamo insieme. E Eataly, per quando viaggio e porto regali alla famiglia e agli amici all'estero: un assortimento di prelibatezze italiane è sempre apprezzato.